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Dic '22

Misirlou (conosciuta anche come Miserlou)

The English version of this article is available here: Misirlou (a.k.a. Miserlou).

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Foto: Miramax

Misirlou“, spesso chiamata anche “Miserlou“, è una canzone che chiunque di noi ha ascoltato anche se pochi ne conoscono il titolo.

Questa canzone ha raggiunto un’ampia popolarità grazie al film di Quentin Tarantino Pulp Fiction del 1994 del quale era l’iconico tema di apertura, ma la sua incredibile storia ha radici indietro nei secoli ed una origine incerta persa nel tempo.

E prima e dopo del film Pulp Fiction, è stata suonata da molteplici artisti con svariati arrangiamenti in tutto il mondo.

Scopriamo insieme la sua storia e godiamoci alcune delle sue versioni.

Breve storia di Misirlou

Il titolo: Misirlou (Μισιρλού) è la forma femminile nella lingua Greca di “Misirlis” (Μισιρλής- un cognome) derivata dalla parola in lingua Turca “Mısırlı” che letteralmente significa “Egiziano/a“. Quindi, si crede che la canzone riguardi una donna Egiziana.

La composizione: la canzone ha origine nella regione del Mediterraneo orientale del fu Impero Ottomano, ma il suo autore originale è sconosciuto. Ci sono evidenze che fosse conosciuta a musicisti Arabi, musicisti Greci rebetiko e musicisti Ebrei klezmer fino dagli anni intorno al 1920.

La melodia orientaleggiante di Misirlou è stata così popolare per così tanto tempo che molti musicisti, dal Marocco all’Iraq, reclamano essere una canzone popolare del loro Paese.

Le prime registrazioni: le prime registrazioni conosciute sembrano appartenere al musicista rebetiko Theodotos (“Tetos”) Demetriades (In Greco: Θεόδοτος (“Τέτος”) Δημητριάδης) del 1927, un Greco Ottomano trasferitosi negli Stati Uniti d’America, e a Michalis Patrinos in Grecia, intorno al 1930.

Nel 1941 Nick Roubanis, un musicista Greco-Americano, rilasciò un arrangiamento musicale della canzone accreditando se stesso come il compositore. Dato che la sua attribuzione non è mai stata veramente legalmente contestata, egli è tutt’ora ufficialmente accreditato come il compositore in tutto il mondo, ad eccezione della Grecia dove l’accreditamento è riconosciuto sia a Roubanis che a Patrinos.

La via verso la popolarità:

  • 1941 – Harry James la registrò e pubblicò arrivando alla posizione numero 22 della classifica Americana.
  • 1946 – il pianista Jan August registrò una versione che raggiunse la posizione numero 7 della classifica Billboard Jockey charts negli Stati Uniti.
  • 1962 – il chitarrista Dick Dale riarrangiò Misirlou come un pezzo strumentale rock per chitarra, e la sua versione introdusse la canzone ad una platea più ampia.
  • 1994 – la versione di Dick Dale di Misirlou fu utilizzata per i titoli d’apertura del film Pulp Fiction, raggiungendo il culmine della sua popolarità. Il titolo Miserlou è stato utilizzato per alcune delle sue versioni registrate.

Più storia: se siete interessati a saperne di più riguardo la storia di Misirlou, leggete questo articolo su Wikipedia.

Alcune versioni di Misirlou

Qui di seguito potete ascoltare alcune versioni di Misirlou, solo una parte delle molte che sono state rilasciate nel corso degli anni. Nonostante gli stili musicali completamente differenti adottati, è impressionante come la canzone trasmetta comunque il suo carisma.

Siamo obbligati a partire da quella più famosa, la versione strumentale surf-rock registrata da Dick Dale e i suoi Del-Tones utilizzata per i titoli di apertura del film Pulp Fiction:

Rimanendo sulle versioni di Dick Dale e dei suoi Del-Tones, questa è una esibizione del 1963:

Continuando ad esplorare i tempi passati, questa è una versione della cantante Greca Sofia Vempo:

Una versione appartenente ad un’altra cantante Greca, Danai Stratigopoulou:

Sorprendentemente, Pulp Fiction non è stato il primo film della storia ad utilizzare Misirlou. Una versione di Martin Denny fu utilizzata nel film Il Sepolcro Indiano per la scena altamente sensuale della “Danza del Serpente” eseguita da Debra Paget (guardabile solo su YouTube a causa delle restrizioni sull’età 🙂 ):

Venendo a tempi più recenti, ecco una versione energetica dei Black Eyed Peas intitolata Pump It:

La prossima è una stupefacente interpretazione eseguita dal trio formato dalla violinista crossover Caroline Campbell, il pianista pop William Joseph e la violoncellista rock Tina Guo:

Siete pronti per una eccezionale versione dal vivo? Guardatevi questa eseguita dal violinista Libanese Ara Malikian e la sua band:

Rimanendo sulle esecuzioni dal vivo, questo è un approccio completamente differente della Ukulele Orchestra of Great Bretain:

Se volete ascoltare un arrangiamento di tipo “ska”, ascoltate la band Ceca Brass Avenue:

E adesso è tempo per un virtuoso, il chitarrista Russo Aleksandr Misko:

E per finire rimanendo tra i virtuosi, guardatevi questo duo ukulele dalle Hawaii, Honoka & Azita:

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